AGGIORNAMENTO DEL 19/01/2024
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Programma dell’evento: 18 Gennaio 2024
10:00 – Introduzione e moderazione
Carmela Basile, Responsabile Europe Direct Molise
10:15 – La chirurgia oncoplastica conservativa
Vittorio Altomare, Direttore della Breast Unit del Policlinico Universitario Campus Bio – Medico, Professore Ordinario di chirurgia
10:40 La ricostruzione nelle mastectomie
Pasquale Verolino, Dirigente Medico, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
11:05 Presentazione della manifestazione Bicinrosa
Claudia Salvi, Europe Direct Roma Innovazione, Formez
11:15 Domande e risposte
11:30 Chiusura lavori
Il presente webinar mira a far conoscere ai cittadini il “Piano europeo di lotta contro il cancro” che ha come obiettivo far fronte all’intero decorso della malattia. Il piano è strutturato intorno a quattro ambiti di intervento fondamentali, nei quali l’UE può apportare il massimo valore aggiunto: 1) prevenzione; 2) individuazione precoce; 3) diagnosi e trattamento; 4) qualità della vita dei pazienti oncologici e dei sopravvissuti alla malattia. Il piano si concentra inoltre sulla ricerca e sull’innovazione e mira a sfruttare le potenzialità offerte dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie. Mobilita, inoltre, diversi strumenti finanziari per sostenere gli Stati membri.
Con i suoi obiettivi strategici, sostenuti da dieci iniziative faro e molteplici azioni di sostegno, il piano contro il cancro aiuta gli Stati membri a invertire la tendenza nella lotta contro il cancro. Consente la condivisione delle competenze e delle risorse in tutta l’UE, offrendo un sostegno ai paesi, alle regioni e alle città con minori conoscenze e capacità. Aiuta i ricercatori a scambiare risultati tra piccoli e grandi Stati membri e ad avere accesso a dati sanitari fondamentali sulle potenziali cause di tumori e sulle terapie più promettenti. Il personale medico e gli ospedali potranno attingere a una grande quantità di informazioni condivise. In ultima analisi, il piano garantisce che i pazienti di tutta l’UE possano beneficiare di assistenza e terapie migliori.
Combattere il cancro significa conoscerlo in tutti i suoi aspetti. Anche la sua storia può aiutarci a capirlo meglio, anche al fine di comprendere il progresso compiuto per riuscire a contrastarlo. Per questo, il primo webinar partirà da alcune domande: quando è stata “scoperta” l’esistenza del cancro? Quanti anni ha questa malattia? Quali sono le origini dell’impegno profuso contro l’“imperatore del male”, come recita il titolo di un bel libro pubblicato nel 2010 da Siddhartha Mukherjee, un oncologo e divulgatore scientifico nato in India e naturalizzato statunitense? Qual è, insomma, il percorso che ha condotto all’attuale grado di conoscenza di questa malattia e alla definizione delle terapie per affrontarla e curarla? La storia del cancro ha infinite sfaccettature e implicazioni: tra di esse, viene subito alla mente il progresso medico-sanitario e scientifico, ma ve ne sono molte altre, certo non meno importanti. Ad esempio, il passato di questa malattia conferma come sia difficile, persino impossibile, predire una scoperta scientifica, capace magari di rivoluzionare le nostre conoscenze e i nostri paradigmi. Il tempo può accelerare improvvisamente – come la capacità di contrastare il male. In maniera solo apparentemente paradossale, quindi, la storia del cancro mostra che qualunque sua trasposizione meccanica nel futuro presupponga una contraddizione, ovvero un ambiente statico privo di progresso scientifico, tecnologico o di altra natura. Un’altra lezione che ci dà la storia è che la capacità di rispondere alla sfida del cancro è stata strettamente collegata anche alla disponibilità degli Stati a finanziare la ricerca. In altre parole, a considerare quella sfida come una priorità per la collettività. Ed è capitato che fatti improvvisi obbligassero a un ridimensionamento dell’impegno pubblico in quel campo. Ad esempio, la decisione del governo americano di entrare nella Seconda guerra mondiale condusse a diminuire considerevolmente la spesa statale per la ricerca sulla malattia. L’ordine delle priorità era cambiato. Questo ebbe un impatto per i malati. Ma causò altresì profonde conseguenze sociali e culturali perché quella scelta politica implicò anche un minor sforzo di sensibilizzazione sociale: il cancro tornò ad essere il grande innominabile, la “malattia sussurrata” di cui non si parlava mai apertamente nel discorso pubblico. Venne quindi meno una delle consapevolezze che possiamo trarre dalla storia del cancro: ovvero che quella malattia riguarda tutti, anche chi non ne è vittima.
Nel 2020 sono state 2,7 milioni le persone nell’Unione Europea (UE) cui è stato diagnosticato un cancro e ulteriori 1,3 milioni hanno perso la vita a causa di questa malattia. Una diagnosi di cancro non solo ha pesanti conseguenze per i pazienti, ma incide gravemente anche sulla vita delle loro famiglie e dei loro amici. Attualmente l’Europa rappresenta un decimo della popolazione mondiale, ma conta un quarto dei casi di cancro nel mondo.
L’Europa ha urgente bisogno di un rinnovato impegno a favore della prevenzione, del trattamento e dell’assistenza oncologici, per rispondere alle crescenti sfide poste da questa malattia e per aumentare le possibilità di curarla e sconfiggerla. Il piano europeo di lotta contro il cancro è la risposta dell’UE a queste esigenze.
Il ciclo di webinar “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone” è organizzato dai Centri della rete Europe Direct dell’Università di Chieti, del Comune di Nuoro, della Provincia di Verona, Roma Innovazione operativo presso il Formez, dell’Università di Siena, del Consorzio Universitario di Trapani Sicilia dello Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia dello Europe Direct Emilia-Romagna dello Europe Direct Molise e dello Europe Direct Lombardia.
Il ciclo di webinar, che si configura come percorso formativo/informativo, si focalizza sul cancro al polmone e al seno con lo scopo di fornire conoscenza, e dunque consapevolezza, su queste malattie e sensibilizzare alla loro prevenzione, contribuendo così al miglioramento della salute dei cittadini, che equivale a condizione e stimolo per il miglioramento delle condizioni generali di vita della collettività.
Destinatari
Il presente webinar è destinato a tutti i cittadini, studenti delle facoltà di medicina, operatori sanitari
L’attività di supporto alla comunicazione e disseminazione è realizzata in collaborazione con:
- Assessorato Politiche Sociali, Terza Età e Invecchiamento Attivo, Sanità, Politiche Abitative, Diritti LGBTQ+ Municipio VIII – Roma Capitale
- Associazione AMMI Donne per la salute – Sez. di Trapani
- Associazione 7 + 1 OttavoColle
- CDE – Agenzia coesione territoriale
- Di.A.N.A. Onlus (Associazione diritti Non Autosufficienti)
- Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico
- Inner Wheel Italia sez. Trapani (Club Service Femminile)
- Istituto di Istruzione Superiore “L. Da Vinci” di Trapani: aderisce all’iniziativa per il riconoscimento del Curriculo dell’Istituto per Educazione Civica rif. Obiettivo 3 – Agenda 2030 Macroarea – Salute e Benessere
- Ordine Ostetrici Palermo
- Regione Lazio – Direzione Programmazione economica – Ufficio Europa
- Regione Sicilia – Dipartimento della Programmazione: la strategia di Comunicazione del PO FESR Sicilia 2014-2020 supporta l’iniziativa dello Europe Direct Trapani Sicilia e degli Europe Direct coinvolti al Ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone”
- Rete Civica della Salute – soggetto civico del Servizio Sanitario Regionale
- Università degli Studi di Palermo – Corso di Laurea in Infermieristica – Sede di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta: riconoscimento al ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone” di CFU per altre attività formative tipologia F (deliberato dal CCS di Infermieristica in data 18 settembre 2023). E’ stata riconosciuta alla partecipazione ai webinar:
- 0,5 CFU per tre webinar;
- 1 CFU per sei webinar;
- 1,5 CFU per nove webinar.
La partecipazione temporale ad ogni singolo webinar per conseguire i CFU deve essere del 100% (90 minuti) e verrà calcolata durante il collegamento. Il webinar non può essere seguito contemporaneamente ad altre attività didattiche.
Link:
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