AGGIORNAMENTO
REGISTRAZIONE
Programma dell’evento e relative slides:
ore 10:00 Introduzione e accoglienza
Elisabetta Lucertini, ED Emilia Romagna
10:10 – 10:30 – Le nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa
Fiorenza Deriu, Professore associato, Dipartimento scienze statistiche, Sapienza Università di Roma
10:30 – 10:50 La residenzialità in cohousing, come fattore di inclusione sociale
Grazia Labate, Ricercatrice in Economia sanitaria – Università di York e Presidente Associazione 7 + 1 Ottavo Colle – slides
10:50 – 11:10 Un’esperienza di condominio solidale della Regione Emilia Romagna nella prospettiva di sviluppo delle opportunità di cohousing
Susi Lamieri, Responsabile del Servizio Sociale Territoriale dell’ASP Circondario Imolese – slides
11:10 – 11:30
Q&A
DESCRIZIONE DEL WEBINAR
Il quinto webinar tratta il tema della residenzialità per anziani in Italia, esaminando la situazione attuale, le nuove tendenze ispirate a tipologie e modelli abitativi già in uso nel Nord-Europa, e i futuri sviluppi nel nostro Paese.
L’invecchiamento della popolazione italiana è un fenomeno ormai noto. Questa tendenza, seppure con percentuali differenti, riguarda tutti i paesi dell’Unione Europa, la quale ha dato avvio ad una serie di misure per promuovere l’invecchiamento attivo già a partire dal 2012.
In questa prospettiva gli addetti ai lavori si sono interrogati sullo stile di vita e sulle esigenze della popolazione anziana, per progettare nuove forme di residenzialità, che possano costituire una valida alternativa alle RSA e alle case di riposo. Il concetto di Senior Housing si riferisce dunque alla progettazione di spazi abitativi concepiti per favorire nella vita dell’anziano tutti gli indicatori di un invecchiamento attivo, come la più ampia partecipazione alla vita sociale del territorio, l’uso delle nuove tecnologie, l’autonomia e il benessere fisico e psicologico. Questo modello è molto distante dalla vecchia idea della clinica riabilitativa o della casa di riposo per anziani non più autosufficienti. Si tratta piuttosto di villaggi rivolti ai pensionati over 65 ancora autosufficienti, composti in genere da appartamenti privati, reception e presidio sanitario attivo 24h, oltre a spazi per attività comuni, come ristoranti, bar, area spa e palestra. Uno spazio, quindi, facilmente accessibile e dotato di ogni comfort, in cui l’anziano possa mantenere il proprio stile di vita attivo e la propria privacy, ma che contenga anche aree comuni dedicate alla socializzazione.
Purtroppo, questo nuovo modello residenziale, ampiamente diffuso in paesi europei come Francia, Germania e Regno Unito, in Italia procede a rilento. Sono ancora poche nel nostro Paese le residenze concepite specificamente per il benessere delle persone anziane autosufficienti e gli investimenti economici in questo settore ci collocano ancora sotto la media europea. Ma non meno importante è la mentalità, ancora ampiamente diffusa in Italia, secondo cui è necessario cercare una struttura residenziale solo quando l’anziano non è più in grado di vivere da solo in casa propria.
L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise
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