AGGIORNAMENTO
REGISTRAZIONE
Programma dell’evento e relative slides:
Ore 10:00 Accoglienza e introduzione
Francesca Vianello, Europe Direct Venezia Veneto – slides
Ore 10:10-10:40 Longevità e intelligenza artificiale: verso una cura per l’ageing
Christel Schachter Dottoranda Università di Firenze, Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive – Ambasciatrice EPALE – slides
Ore 10:40 – 11:10 L’impatto dell’Intelligenza Artificiale nell’Educazione degli adulti e i programmi europei che sostengono l’invecchiamento attivo e dinamico
Maria Rita Mancaniello, Professore associato in pedagogia sociale, Università di Siena, Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive – Ambasciatrice EPALE – slides
Ore 11:10 Q&A
DESCRIZIONE DEL WEBINAR
Il secondo webinar del ciclo mira a mettere in evidenza la relazione tra l’Intelligenza Artificiale, l’età senile e i programmi europei a sostegno di iniziative per l’invecchiamento attivo e dinamico.
Negli ultimi anni si è osservato un costante aumento della popolazione anziana in tutto il mondo. Si prevede che la percentuale di persone di età superiore ai 60 anni raddoppierà entro il 2050, quando gli anziani dovrebbero rappresentare circa il 22% della popolazione. Questo fenomeno risulta particolarmente rilevante in ottica di sanità pubblica perché la maggior parte degli anziani risultano affetti da molteplici patologie croniche come diabete, depressione e demenza, tra le altre, che influenzano la loro qualità di vita e quella di chi si prende cura di loro. Tuttavia, altri mantengono un buono stato fisico e cognitivo e possono essere definiti come sani. Identificare le caratteristiche e gli stili di vita legati a un invecchiamento sano nonché le basi molecolari coinvolte nel processo di invecchiamento, è essenziale sia per la migliore comprensione del fenomeno in sé, che per sviluppare potenziali interventi volti a rallentare o invertire alcuni aspetti del processo stesso, favorendo un invecchiamento sano. L’intelligenza artificiale (IA), in particolare le reti neurali profonde, emerge come strumento chiave per analizzare dati genetici complessi, predire strutture proteiche e comprendere interazioni genomiche. L’applicazione dell’intelligenza artificiale al campo dell’invecchiamento promette grandi risultati per la ricerca oltre che per lo sviluppo di strumenti capaci di migliorare la salute e la qualità della vita anche per le persone in età avanzata.
L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise
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